Avrei voluto finire con un happy ending degno della migliore tradizione disneyana. In realtà non credo ci sia un happy ending semplicemente perché il lavoro è ancora in corso. Enzo ha diminuito i suoi atti ma non li ha del tutto lasciati. Ha una strada da compiere e l’accettazione di alcune cose non è facile. So che ha una volontà molto forte, si sta impegnando nel proseguire e credo che già questo sia un ottimo segnale. Tra l’altro succede spesso che ad una ristrutturazione personale non si accompagna, ovviamente, il cambiamento in tutte le persone che sono vicine e che quindi stentano e non riescono ad adeguarsi all’immagine della persona che cambia. Questo può provocare delle resistenze al cambiamento del paziente che può però essere messo in guardia sul fatto che questa evoluzione potrebbe essere accettata con difficoltà dalle persone che gli stanno intorno. E’ necessario allora supportare la persona di modo che possa sentirsi appoggiata nonostante, in una prima fase, percepisca come questo suo cambiamento stia provocando dei movimenti non graditi all’interno del sistema familiare e/o relazionale.
Un ultimo punto: perché vi ho raccontato tutto questo? Se rimanessi fedele alle mie premesse, potreste dire che questa storia non è insegnamento di nulla visto che, come dico spesso, ogni storia è una storia a se stante. Ribadendo il fatto che non voglia insegnare nulla, vi ho raccontato questo caso, con l’autorizzazione di Enzo, con l’intento di permettere una riflessione circa il lavoro che si può fare. Anche se la vostra storia può sembrarvi stupida, folle, priva di senso, MALATA, può invece, ne sono sempre più convinto, avere un significato per voi molto forte e questo significato può essere condiviso e ricostruito. Questa condivisione può far si che possiate avere un cambio di prospettiva su voi stessi e questo cambio di prospettiva, facendovi vedere le cose da un altro punto di vista, può portarvi ad accettare aspetti che prima consideravate dei punti deboli o lati fragili di voi .
Se, sorprendentemente, si rivelassero punti di forza?
A presto…
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