Anche se passato sotto silenzio, dato che non mi piace molto festeggiare i compleanni, questo mese ha segnato il secondo compleanno del blog. Nacque, infatti, il 1 di Marzo del 2011. Da allora molte cose sono successe, tante cose sono state pubblicate, tanti punti di discussione, incontri e scontri, molto spesso argomentati, altre volte veri e propri inutili insulti, che ho provveduto a pubblicare perché non mi si potesse accusare di mettere solo commenti a me graditi. Tanti, col tempo che passa, continuano a chiedermi chi me lo faccia fare, chi mi ‘costringa’ a coltivare un vero e proprio secondo lavoro che consiste non solo nello scrivere, quanto nell’organizzare la serie di articoli o di riferimenti che poi utilizzo per scrivere gli articoli stessi. La verità è che non saprei rispondere.
Credo che quello che mi spinge sia il mio profondo amore per la professione che esercito e che ho scelto di fare. Quella che dall’esterno può apparire come una ‘fatica’ (scrivere, leggere, organizzare, pubblicare, ecc.) è per me un vero e proprio piacere, è la possibilità, per me stesso innanzitutto, di poter fare il punto della situazione, riflettere, informarmi, incuriosirmi, appassionarmi, divergere. Insomma è una attività vitale, che permette di fare i conti prima di tutto con se stessi. Molte persone mi hanno detto che trovavano difficile capire come io potessi espormi così pubblicamente. Non ho mai ben capito che cosa intendessero dire. Questa frase mi fa sempre venire in mente il titolo del film di Marco Tullio Giordana (o l’omonimo libro di Maria Pace Ottieri) Quando sei nato non puoi più nasconderti. Ho sempre pensato che, dato che non possiamo più nasconderci, dovremo utilizzare e mostrare al meglio ciò che riteniamo di saper fare bene.
Per me si tratta semplicemente di perseguire e condividere ciò per cui ci sentiamo portati. Non è un esporsi quanto la ricerca di una prospettiva che necessariamente, passando per la condivisione, comporta l’esposizione. Che non è, però, che un effetto della volontà di costruire qualcosa con l’altro.
A presto…
P.S. Approfitto dell’occasione per farvi i migliori auguri di Buona Pasqua. Spero possiate passarla nel modo a voi più vicino.
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Complimenti e grazie!!!!!
Attrus Annus Mellus!!
E tanti altri post interessanti, originali, scritti con passione e competenza come quelli che ha regalato quest’anno.
Come si dice… CENTO DI QUESTI GIORNI!! e complimenti!!!
AUGURI!!!
Per tanti tanti tanti anni di buone pubblicazioni!!!
Tantissimi auguri al blog e a tutti coloro che partecipano alla costruzione della sua vitalità.
tanti auguri doc!
Che dire? Grazie di cuore:)))
Ecco cosa ammiro dell’uomo e che lo rende ancor più professionista, la capacità di condividere con sincerità e spontaneità parte del proprio lavoro frutto di interesse personale, cammino e partecipazione a tematiche che riguardano tutta la nostra vita, il nostro essere in semplicità senza costruzioni o esibizioni nozionistiche. Grazie, grazie di cuore per questo modo di essere persona, di essere professionista, di essere, che abbraccia l’universo umano senza farne oggetto tornacontista. Gli articoli di questo blog sono l’evidenza di ciò e credo che è dimostrato dal fatto di essere molto seguito. C’è un fare e un dire costruttivo scevro da costruzioni di sorta che viene recepito e diventa vero relazionarsi con uno scambio positivo di crescita e capacità di ragionamento. TANTISSIMI AUGURI a questo blog così interessante e stimolante che dona a tutti noi ancor più di ciò che appare informazione, questa esposizione così partecipe ed intelligente è un validissimo contributo alla fiducia umana…e non è roba da poco… Grazie ancora e speriamo ancora di ritrovarci qui per molti compleanni ancora !!!!