Questo post è dedicato esclusivamente alla nostra autocelebrazione. Partendo da alcuni numeri: ad oggi (23.09.2013) il blog ha raggiunto la cifra di oltre 611000 lettori, il sito gemello del blog (www.lopsicologovirtuale.it) sfiora i 48000 visitatori, la pagina di Facebook dedicata ha 1335 ‘mi piace’, molti post del blog promossi a ‘blog del giorno’ sul portale di Tiscali (l’ultimo in ordine di tempo il 18.09.13, La depressione da rientro). E dovrei almeno accennare alle mail che giornalmente ricevo tramite Facebook o tramite il mio indirizzo di posta (fabrizioboninu@gmail.com) che richiedono aiuto, consulenza, sostegno e che cerco di seguire quotidianamente nonostante il tanto lavoro ‘reale’ da portare avanti in studio. Questa mole di contatti ha generato una così vasta richiesta che ha dato vita a progetti che sono ancora in fase di costruzione e del quale vi terrò informati non appena vedranno la luce.
Insomma, tutto ciò per constatare, ancora una volta, e tenuto conto anche del successo dei miei ‘colleghi virtuali’ (e reali) di blog, di come ci sia un numero sempre crescente di persone interessate a tematiche legate alla psicologia e, più in generale, ad una migliore conoscenza di se stessi. Sono semplicemente onorato che così tante persone scelgano e leggano ciò che scrivo, che commentino i post, che talvolta critichino la mia posizione. Vuol dire che il dibattito è aperto, che le idee e le discussioni hanno la possibilità di circolare, che anche sui temi più ostici c’è una volontà di confronto che anima queste pagine. Posso dirvi che mai nessun intervento è stato censurato e faccio di questo uno dei miei punti di forza: qualunque sia la posizione, purché naturalmente non offensiva nei confronti di nessuno, viene condivisa e ha la possibilità di essere discussa con altri. Vi posso garantire che questo continuerà a caratterizzare sia sito che blog e che, fin dall’inizio di quest’avventura, è stato un tratto distintivo di entrambi.
Insomma, un enorme giro di parole dedicato anche al dirvi grazie, grazie per come mi seguite, per quanto partecipiate, per quanto condividete, per quanto spesso vi mettete in discussione. Grazie per aver contribuito alla costruzione di questo rimarchevole traguardo.
Grazie davvero perché senza tutti i vostri apporti tutto questo avrebbe avuto un senso completamene diverso.
A presto…
Fabrizio Boninu
Tutti i diritti riservati
Complimenti a questo Blog che ha saputo offrirci vari spunti di riflessione e confronto. Aspetto ancora di poter condividere questa bellissima avventura che ha saputo raggiungere questo traguardo con professionaità coinvolgendoci con grande interesse! AUGURI!!!!!
Grazie Enrico, è un piacere ricevere gli auguri, l’incoraggiamento e l’affetto da una delle mie grandi fonti di ispirazione! Grazie di cuore…
Auguri e tantissimi complimenti per il tuo blog e per il tuo lavoro Fabrizio, collega psicologo e collega blogger. Bravo!
gentilissimo dott.,
grazie, mi incoraggia. Tuttavia continuo ad annaspare. Ho frequentato un corso regionale per principianti. Ma un dubbio si è insediato in me: non riesco a seguire gli insegnamenti per qualche patologia, magari attinente all’età (sono del 1960)o il corso era una str–ata? Il primo corso insegna ne più ne meno ad accendere e poi spegnere il computer. In pratica ad usare la tastiera. Ma questo non mi interessava perchè ho avuto il ‘piacere’ di frequentare un corso per segretaria amministrativa. Il che includeva la dattilografia. Ebbene, la maggior parte delle cose le ho imparate chiedendo. Talvolta ad Alessio, il mio quattordicenne figliolo, che come insegnante andrebbe frustato. Per tutto il resto … annaspo.Un secondo corso, quello per la patente europea, è quello che ha generato i dubbi. Cambiando argomento: come vanno le cose da Lei? Intendo per le piogge che stanno esasperando sia la Liguria che la Sardegna. Da parte mia un caloroso abbraccio solidale a tutti i sardi. Noi pare ne avremo almeno fino a sabato.Poi vedremo. Adesso andrò a leggerLa. Buona serata. Graziella, Genova
caro dott. buona sera,
no,no, per favore, non mi fraintenda! Il mio ‘seguaci’ era più da scrivere tra le virgole, che da solo. Ma mi sono permessa di usarlo perchè so di persone perseveranti. Io conosco poco di ciò che offre il computer. E quando leggo termini in inglese mi prende male:difficoltà più problema. Cerco di scriverLe ma non so da che parte accedere. Quindi il suo invito a scrivere sul blog (hem, anche qui uso un termine che non mi appartiene poi tanto)è affare complicato…insomma, per sintetizzare: annaspo dignitosamente. E dove si legge website, cosa si dovrebbe scrivere? Si è fatto un idea dei miei lapsus? Aimè, sono un ignorante perseguitata (dalla mia stessa ignoranza). Però, sorniona, ne faccio un punto di forza: voglio riempire questi ammanchi come posso, già: alla rinfusa; ma che importa ;-)! Le confido che mi piace leggere le storie che racconta, dal punto di vista umano e non solo. Ma come fate voi psicologi alla fine della giornata a non rattristarvi, come minimo? Mi piacerebbe saperlo per usarlo come antidepressivo al posto dei vari depakin & cymbalta di sorta… grazie per l’eventuale suggerimento. Cordialmente, Graziella, Genova.
Salve Graziella…
Ok, non si preoccupi, ero solo incuriosito dal termine utilizzato. Non mi sembra se la cavi così male per essere così poco esperta come si racconta, anzi… Si muove molto bene! Per scrivere sul sito è sufficiente commentare gli articoli come sta facendo lei con questo. Se invece non vuole scrivere in pubblico può mandarmi una mail in privato all’indirizzo fabrizioboninu@gmail.com. Credo sia abbastanza facile.
Mi chiede come faccio a non rattristarmi a fine giornata? Le dirò che vedere o sentire quanto si è potuto fare per cercare di aiutare una persona è un antidepressivo molto più potente di qualunque medicina. Non le nego che talvolta è molto pesante ma credo di fare un lavoro perfettamente adatto a me.
Spero di continuare ad interessarla ancora con i miei articoli!
A presto…
gentile dott. Boninu, oggi ho letto i alcuni suoi post, credo anche datati. Tuttavia mi sono soffermata su una riflessione. Invitando i suoi seguaci al computer a fare commenti, critiche, osservazioni e quant’ altro sia possibile, purchè non si tratti di cosa offensiva… ecco, è proprio questo che sovente ci investe: le offese. Perchè spesso, e anche peggio, spessissimo le persone non ascoltano (oppure non si è mai imparato, generalizzando)e non si sforzano un momento. Per cui non comprendono, e quindi aggrediscono. Aggrediscono perchè credono di essere incapaci di capire, e si sentono sminuiti. Aggrdiscono perchè non hanno esercizio ad ascoltare… e offendono. Forse è proprio qui che si potrebbe cercare di fare un passo indietro: -costui perchè offende-? Per ignoranza, problemi cognitivi,…? Perchè anche le persone che ci circondano, spesso quelle che ci vogliono bene, si comportano a questo modo, anche maleducatamente. Ma qui siamo a confrontarci con l’igiene mentale. Lei pensa che sbaglio? Chi offende va deliberatamente messo all’angolo? Oppure si può riconsiderare il motivo!? Un caro saluto. Graziella, Genova
Salve Graziella,
no, non credo che sbagli, ma la sua lettura è una delle tante letture possibili. Una persona può aggredire per tanti motivi, per ignoranza, per ‘problemi cognitivi’ come dice lei, o anche solo perchè nell’attacco e nella derisione passa l’unica possibilità di comunicare con l’altro.
Non credo vadano messi all’angolo, perchè l’esclusione porta ad un irrigidimento ancora maggiore delle posizioni. Credo che solo un confronto civile e rispettoso possa portare ad un accrescimento per entrambi. D’altronde ritengo che non si discuta per aver ragione quanto per imparare qualcosa. Un caro saluto anche a lei e grazie per il suo contributo.
P.s. Perché usa il termine seguaci? Spero di non avere seguaci ma di condividere quello che faccio con persone libere di approvare o criticare quello che leggono su queste pagine! I seguaci li lascio volentieri alle sette:)